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Il lavoro di Gianni Maffi, fotografo colto e raffinato come le immagini che sa realizzare, possiede il disarmante fascino della bellezza. Ne è riprova l'eleganza severa del suo bianconero sempre stampato in modo ineccepibile per dar corpo alla magnificenza che caratterizza i suoi soggetti.

Roberto Mutti (Critico fotogrsfico)

21 Altopiano delle Pale di San    Martino (Trento), 2011.jpg

Gianni 
MAFFI

Paesaggi italiani

Un romanzo fotografico tutto italiano che racconta 7458 Km di equilibri spettacolari tra terra, mare e cielo lungo tutto il perimetro della nostra penisola.

Vedute di montagna

Nello sguardo di Gianni Maffi la montagna si fa energia e rivelazione, un’esperienza che unisce corpo e spirito in un viaggio soprattutto interiore.

Wonderland

Un racconto che svela l’incanto dei circhi e dei luna park, eredi di un’antica tradizione popolare, nella sospensione di tempo e spazio,
in silenzi carichi di magia.

Photo Gallery

Milanexpo | Feeling Home

La città in trasformazione si svela tra volumi, geometrie e contrasti che ne rivelano identità e contraddizioni.
L’uomo appare appena, quasi straniero, dentro spazi nuovi che lo interrogano sul suo senso di appartenenza.

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Paesaggi italiani

Paesaggi ita

Il nostro Belpaese è abbracciato dal mare per 7.458 chilometri di costa – comprese le isole – dove si susseguono spiagge sabbiose, scogliere frastagliate, golfi ampi, lagune silenziose, promontori e insenature. In questo mosaico di paesaggi sospesi tra acqua e terra, Gianni Maffi conduce il suo viaggio, cogliendo le tracce del passato e i segni incisivi del mondo contemporaneo.

Il fotografo sapeva fin da quando ha iniziato questo progetto che avrebbe dovuto confrontarsi con i luoghi più diversi ed è per questo che fa sentire deciso il segno del suo stile utilizzato come condizione unificante. [...]. E’ proprio partendo da tale differenziazione che ne caratterizza la storia e perfino l’aspetto esteriore, infatti, che il nostro Paese ha raggiunto dialetticamente una sua unità nazionale. Per questa ragione Gianni Maffi non ci accompagna genericamente ad affrontare il Mediterraneo ma si sofferma sulle sue diverse declinazioni locali che segnano come cesure i capitoli di questo percorso [...].

Roberto Mutti (Critico fotografico)

Gianni Maffi è un autore consolidato che ha sempre privilegiato il paesaggio praticato in varie forme, da quello di impostazione classica in suggestivo bianco e nero a varie sperimentazioni con l’uso della distorsione o della duplicazione artificiale dell’immagine che replica se stessa come in uno specchio, all’uso di colori fortemente connotati da situazioni di luci artificiali estreme.

Le fotografie di questi lavori - sia che descrivano paesaggi marini dove l’elemento principale, il mare, resta sullo sfondo, sia le riprese effettuate in luoghi solitari di montagna che in quelli postmoderni metropolitani - hanno come comune denominatore un senso di malinconica solitudine dove la presenza dell’uomo è forte, evidenziata da segni, tracce, edifici e manufatti: tutti testimonianza delle profonde trasformazioni operate dall’uomo sulla terra e accennate o svelate da Maffi in immagini di intenso rigore formale.

Pio Tarantini (Fotografo, Scrittore)

Vedute di montagna

Vedute montagna

"Gianni Maffi, fotografo poliedrico con numerose esperienze visive nel variegato mondo della fotografia – dal reportage sociale all’indagine sul territorio declinata in modi classici o più sperimentali – è un amante della montagna. Il piacere, fisico e spirituale, che vive nelle sue lunghe escursioni sui monti italiani si ritrova nelle sue fotografie che da molti anni raccontano questa sua esperienza di vita secondo moduli aderenti, di volta in volta, alle necessità linguistiche del progetto.".

Pio Tarantini (Fotografo, Scrittore)

Se le riprese rivelano una loro decisa essenzialità è perché l'autore ha saputo studiarle con quel rispetto e quel rigore che all'osservatore superficiale possono forse sfuggire ma senza le quali è impossibile ottenere risultati di qualità. Il punto di ripresa e l'attenzione compositiva sono caratteristiche di grande importanza.

Roberto Mutti

Gianni Maffi si misura con gli spazi fisici della montagna adottando il punto di vista dell'esploratore che vi cammina attraverso, osservatore silenzioso, senza limitarsi tuttavia alla registrazione del dato naturalistico. La montagna di Maffi è luogo dell'azione dell'uomo e teatro di trasformazioni continue, sia di natura geologica che antropica. 

Deianira Amico

Wonderland

Wonderland

Wonderland è un lavoro dedicato ai Circhi e ai Luna-Park.  Un mondo che viene e si ispira ad una tradizione popolare antica e che, stranamente, sopravvive in un epoca in cui divertimento e svago si basano su sofisticate ed attualissime tecnologie meccaniche e digitali […].  Con un bianco e nero caratterizzato da forti contrasti tonali, Gianni Maffi racconta questo mondo che trova i propri spazi nelle aree periferiche delle grandi città, a volte in prossimità di smisurati centri commerciali o nell’ambito di feste paesane in piccoli centri di provincia, scegliendo di fotografarlo privo di presenze umane.

G. Petrini

Le immagini dei tendoni, dei cartelli pubblicitari dei circhi, delle attrezzature delle giostre, sono inquadrate in spazi pubblici, tendenzialmente periferici ma non sempre in modo che si perde la percezione del tempo: alcune fotografie potrebbero essere state realizzate negli anni cinquanta, avvolte in una patina di malinconico neorealismo.

Pio Tarantini (Fotografo, Scrittore)

Milanexpo | Feeling Home

Milanexpo

 

La testimonianza fotografica dell'autore risulta pulita e rigorosa e rispecchia con grande rispetto documentaristico il volto profondamente modificato di una città in evoluzione. Volumi, geometrie e verticalità dell’assetto architettonico cittadino sono esaltati da un’interpretazione del colore del tutto personale che contraddistingue fortemente la mano (e l'occhio) dell'Autore. Come si riscontra sfogliando anche l'omonimo libro pubblicato da Gianni Maffi nel 2015, la chiave di lettura proposta in questo lavoro rivela con una certa esitazione la presenza umana, che sembra muoversi ancora “straniera” nei suoi nuovi spazi.

Le stupefacenti mutazioni urbane e architettoniche che hanno stravolto il profilo della città negli ultimi decenni sono solo il riflesso di una realtà economica profondamente trasformata e con forte impatto sulla sfera sociale. L'autore affronta il tema da anni con un lavoro di ricerca attento e puntuale, non senza note malinconiche rispetto alla città nella quale è cresciuto e si è formato, la Milano che è stata e non sarà più. [...] Maffi racconta questo estraniamento, il percorso di "resistenza" emotiva al nuovo che cancella e il tentativo di orientarsi senza perdersi in contesti che non sembrano più appartenerci, che potrebbero averci allontanato "da casa" e con i quali stentiamo a identificarci, ma che allo stesso tempo ci confermano figli di un tempo che cambia e ancora ci appartiene, rispetto al quale siamo invitati a rimetterci in gioco e a creare per noi stessi nuove dimensioni vivibili.[... Maffi riesce a esprimere con intenso rigore formale questa incertezza ora grazie a un classico e sincero bianco e nero ora attraverso un cromatismo insaturo - suo codice linguistico personale ormai maturo e consolidato - che sembra rispecchiare perfettamente questa sensazione di cambiamento ancora in atto, non ancora terminato, ancora troppo giovane ai nostri occhi nella sua contemporaneità, e destinato a una lettura più oggettiva e più consapevole in un più lontano futuro.     ​​​

Giusy Tigano (Estratto dell'introduzione critica al portfolio dell'autore nel libro fotografico "Feeling Home, Sentirsi a casa")

NOTA BENE

Le opere fotografiche di questo portfolio rappresentano una selezione parziale del progetto Milanexpo (utilizzato anche come proposta dell'autore per la mostra Feeling Home), rappresentativa di un grande lavoro su Milano condotto dall'Autore nel corso di diversi anni. Il progetto si compone di diverse decine di opere fotografiche realizzate sulla metropoli in trasformazione, molte delle quali sono visionabili anche nell'omonimo libro prodotto dall'Autore (Edizioni Paragrafi Edas).

Questo portfolio ha costituito la proposta artistica di Gianni Maffi in occasione della mostra fotografica itinerante FEELING HOME curata da GT Art Photo Agency (2017-2021).

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