MOSTRA FOTOGRAFICA

Milano, 5 aprile-5 Maggio 2018

GT Art Photo Agency, agenzia fotografica di Milano, celebra nel 2018 i suoi primi 5 anni di attività con una mostra fotografica collettiva che include alcuni dei lavori più rappresentativi dei suoi Fotografi.

La proposta artistica si iscrive nell’ambito della manifestazione PhotoFestival 2018 e si sviluppa attraverso particolari lavori di successo realizzati da ciascun Fotografo e già disponibili nel portfolio dell’Agenzia.

 

In occasione di questo importante compleanno per l’Agenzia, questa selezione di 50 Fotografie Fine Art a tiratura limitata viene proposta in via assolutamente eccezionale ad un prezzo particolarmente vantaggioso (ridotto del 30% rispetto al prezzo di listino) esclusivamente per il periodo espositivo (5 Aprile-5 Maggio 2018) e fino a un numero massimo di 3 esemplari per ogni opera. 

e-Store

OCCASIONE ECCEZIONALE E NON RIPETIBILE: SU TUTTE LE OPERE ESPOSTE

TEMPORARY SHOP

SOLO DAL 5 APRILE AL 5 MAGGIO

Dettagli opere e Acquisti on-line nel nostro

(expired / non più disponibile)

 

 

Galleria fotografica opere esposte

Franco Carlisi

IAVAIVOI

Il progetto Iavaivoi è un reportage realizzato nel 2005 in una piccola comunità multietnica che vive a Grancifuni, nell'entroterra siciliano in provincia di Agrigento. Questo percorso di avvicinamento verso le abitudini, le atmosfere, l'intimità di una realtà familiare quotidiana lontana dalla frenesia e dal "rumore" della vita moderna si pone come uno sguardo pieno di meraviglia rispetto alla dimensione semplice e ordinaria della vita e rispetto al contatto con la natura, con gli animali, con le fasi del giorno e della notte. Un viaggio immaginario dentro un'ipotesi di libertà.

Francesco Cito

FOTOGRAFIA ITALIANA

Questa selezione di fotografie scattate a Corigliano Calabro, a Siena e in Sardegna è stata scelta tra i tanti lavori realizzati in Italia. Solo una fotografia inclusa in questo portfolio è stata realizzata altrove, in Palestina, scelta come simbolo dell'impegno di questo straordinario fotogiornalista che per mestiere e passione ha fotografato per anni i conflitti bellici diventando un punto di riferimento per la stampa italiana e internazionale.

Luca Cortese

LAGUNA ONIRICA

Questo ritratto della laguna veneziana, tracciato tra Marghera e Chioggia, rivela un territorio affascinante dominato dalle maree, le quali - nell'arco di poche ore - trasformano significativamente il paesaggio. Nel progressivo distacco dal luogo di partenza e da ogni suo riferimento territoriale riconoscibile, sembra di raggiungere un non-luogo, rarefatto, connotato da tratti surreali o dettagli minimalisti. Una visione astratta e quasi onirica, fatta solamente di acqua, silenzio e vento.

Pierfranco Fornasieri

SECONDE STORIE

In questa serie di fotografie le persone, gli oggetti, i gesti, la luce stessa, sembrano vibrare allo sguardo disegnando molteplici percorsi immaginari che si dispiegano come possibili sviluppi paralleli o alternativi dell’immagine. Di immobile si avverte solo la cornice del fotogramma, quasi come se ci si affacciasse a una finestra al di là della quale ogni cosa è "viva" e si iscrive in volumi spazio-temporali in movimento. Una rete visionaria di connessioni e di possibili significati, come in una dimensione creativa di "sliding doors", attiva emozioni e pensieri nella ricerca di appigli di senso personali e rivelatori.

Gianni Maffi

MILANEXPO

Milanexpo è la sintesi per immagini di un approfondito lavoro di ricerca e di documentazione realizzato con particolare trasporto (professionale e affettivo) da parte di un fotografo nato e cresciuto a Milano, spettatore e testimone attento dello spettacolo di radicale metamorfosi che ha caratterizzato la metropoli soprattutto nell’ultimo decennio. Una visione di grande impatto, in particolare nelle geometrie e nei volumi, che esita su una presenza umana che sembra muoversi ancora “straniera” nei suoi nuovi spazi.

WONDERLAND

Questo lavoro è dedicato al mondo del Circo, dei Luna-Park e delle giostre, realtà che trovano spazio nelle aree periferiche delle grandi città, in prossimità di grandi centri commerciali, o nell’ambito di feste paesane di provincia. L'autore ne ricava un racconto fotografico suggestivo in equilibrio tra presente e passato, in dialogo tra realtà e finzione, in bilico tra divertimento e malinconia.

Carlo Riggi

NAUFRAGI

“Naufragi” racconta di viaggi, di echi, di perdite, di approdi, di luce e di rivelazioni. Un’interpretazione dell’io che passa attraverso il nostro primo elemento. Anche nelle immagini in cui il mare si intravede soltanto o si intuisce appena, la sua presenza è tradita dai dettagli o dall’atmosfera e si impone oltre lo sguardo, su piani diversi e più intimi. Come quando al cospetto del mare desideriamo chiudere gli occhi, e ne sentiamo comunque arrivare il profumo, il suono e la misteriosa essenza.

Pio Tarantini

IMAGO

Questo poderoso lavoro di ricerca, basato sul gioco della luce, sulla figura femminile e su un accurato studio del mosso, appartiene fortemente al suo autore in quanto costituisce una pietra miliare della sua formazione ed evoluzione fotografica e della sua poetica espressa nel corso anni. "Imago" disegna assonanze, richiami, evocazioni e mistero, con un tratto leggero di sovrapposizioni, movimenti e trasparenze che diventa linguaggio.

Daniele Vita

CHILDREN

Cojimìes è un paesino di pescatori dell'Ecuador. L'autore vi ha trascorso diverso tempo vivendo in perfetta integrazione con le famiglie e partecipando alla loro intima quotidianità. Questo contatto fisico ed emotivo , stretto in modo particolare con i più piccoli, ha permesso di costruire un legame molto diretto e intimo con le persone e con la loro storia, consentendone un racconto fotografico spontaneo di straordinaria intensità.

LA TUSCIA

La Tuscia è un territorio che copre l'alto Lazio, la Toscana e l'Umbria, spoglio di vie di comunicazione, mantenuto volutamente isolato e povero di vie di collegamento che potrebbero meglio integrarlo al resto del paese. Il cammino dell'autore attraverso i luoghi che ci racconta è stato ricerca intima in solitudine attraverso quella terra, la sua terra. Un viaggio che lo ha fatto sentire a casa e nel quale si è ri-conosciuto.